Nato nel Bolognese nel 1947, ho trascorso la mia vita nel modenese, dove ho coltivato la passione per l'arte, come hobby. Ho iniziato fin da giovanissimo da autodidatta fino ad acquisirne consapevolezza e maturità ed esperienza.

Tra pause e riprese, ho portato la mia capacità espressiva a vari livelli, passando attraverso diverse tecniche quali la matita, il carboncino, l'olio, l'acquerello, la china e la combinazione di queste. Inoltre, ho accentuato la prospettiva acquisita nel chiaroscuro con la volumetria propria data dall'uso del colore nelle sue tonalità.

Mi presento come un artista concreto: ho bisogno di cogliere col bianco e nero o col colore il movimento, lo sforzo e lo slancio vitale della natura, sia essa un espressione spontanea quanto un fiore che apre i suoi petali al sole, sia essa la riflessione o l'azione di un creatura animata nello spirito umano o animale di questo mondo.

Non ho un soggetto preferito tra le mie opere. Credo nella bellezza e semplicità che il mondo può offrire e appunto per questo non rinuncio ad concretizzarla in un immagine statica di un opera duratura nel tempo; ma che nello stesso tempo offre allo spettatore l'idea del movimento passato e di quello futuro.

Le stesse opere di natura morta offrono lo spunto dell'azione, come le scarpette da ballo su cui i delicati passi della ballerina muovono al suono della musica offerta dallo strumento musicale affianco.